Bei tempi
Tutto è iniziato nell’anno 1937
Un pezzetto di paradiso
La piccola caffetteria
Nel lontano 1937, il viennese Josef Politzky e sua moglie Julianna decisero di aprire una caffetteria estiva nelle vicinanze del castello di Velden.
Già dopo il primo soggiorno, il viennese d’origine divenne un entusiasta cittadino onorario di questa accogliente cittadina. Ben presto il capostipite si lanciò così nell’acquisto della struttura madre affacciata sul corso, ponendo le basi per gli attuali “esercizi Politzky”. Gli ospiti gli stavano davvero a cuore e godevano della sua totale attenzione: per loro sceglieva solo il meglio.
Qualità, tradizione e innovazione
Grazie alle sue deliziose torte viennesi, l’esperto chef e mastro pasticcere si fece ben presto un nome. Fedele al motto “solo il meglio per i miei ospiti”, nel corso degli anni ’60 influenzò profondamente il nascente turismo di qualità nella zona del lago Wörthersee. Josef Politzky propose un intrattenimento in grande stile con musica dal vivo per il the delle cinque e movimentò la vita notturna di Velden con il leggendario “Ross Stall Bar”, nel quale, fino ai tardi anni ’80, si esibirono numerosi noti musicisti.

La pasticceria – il cuore dell’impresa
Ben presto la piccola caffetteria nei pressi del castello non riuscì più a far fronte alla crescente richiesta delle prelibatezze dolci di Politzky. La nuova sede sul Corso di Velden non solo offriva più spazio per la produzione della pasticceria, ma anche diversi ambienti in cui fare accomodare gli ospiti, come le tradizionali Stuben “Mocca Stub'n" e "Bonbonniere Stüberl". Inoltre, con il gigantesco giardino annesso al locale, gli ospiti ebbero più posto che mai. Il passo successivo fu, infatti, dotare il giardino di un efficiente impianto di riscaldamento, per garantire agli ospiti il massimo comfort anche nelle ore serali o nelle giornate più fresche: per quei tempi una vera innovazione!
La piccola caffetteria del castello venne tenuta aperta come succursale fino alla fine degli anni ‘90.







Il Ross-Stall
Josef Politzky, viennese di nascita, divenne quindi, con grande entusiasmo, cittadino di Velden a tutti gli effetti: ma questo non vuol dire che il neo-carinziano avesse perso la sua anima di fiaccheraio viennese. Nonostante il suo dichiarato amore per la musica moderna, diveniva sempre molto sentimentale al solo sentire le note di antiche canzoni viennesi, specialmente quelle che parlavano di cavalli. Una di queste, particolarmente amata, portava il titolo “Stellt's meine Ross in Stall”, ovvero “Portate i miei destrieri nella stalla”.
Non destò quindi stupore alcuno la scelta del nome “Ross-Stall-Bar” per il primo bar aperto da Josef Politzky e sua moglie nel 1963. Molti noti musicisti e band di grido, tra cui Mandi von den Bambis, i Firebirds, The Four Jacks e DJ Frederic, vennero ad esibirsi al Ross-Stall. Per alcuni di loro questo locale fu addirittura la piattaforma di lancio per la loro successiva carriera, ricordato con affetto e riconoscenza negli anni futuri.
“Julischka” – la generazione successiva
La figlia di Julianne e Josef Politzky apprese il mestiere del padre partendo dalla gavetta. Ma dopo aver superato brillantemente l’esame da mastro pasticcere rilevò l’esercizio dei genitori nel 1984, per continuare a condurlo secondo la loro filosofia, all’insegna del motto “preservare il buono, osare con il nuovo”.
Con la costruzione del casinò di Velden avvenne infine il successivo grande passo nella storia della famiglia Politzky: il rilevamento del CasinoHotel, anch’esso di nuova costruzione.
Il successo nella gestione della struttura ricettiva a 4 stelle a conduzione familiare sfociò dunque, nel 2007, nella realizzazione di un moderno edifico annesso alla struttura originaria. Qui trovarono posto 18 accoglienti stanze, ognuna caratterizzata da una decorazione particolare, nonché una spaziosa sala conferenze.
La costruzione di un ristorante di alto livello gastronomico completò infine al meglio le allettanti proposte del CasinoHotel.





Manuel – la 3° generazione
Una volta terminata la sua istruzione e completato il tirocinio da chef, il figlio minore di Julischka Politzky, Manuel, si assunse sempre più responsabilità nella gestione dell’esercizio dei genitori. Fu lui, ad esempio, a rendere il Music-Club collocato nella struttura alberghiera un vero e proprio hotspot del lago Wörthersee.